Il 2018 è un anno dalla tendenza variabile per quanto riguarda sia le compravendite di immobili che il valore sul mercato degli stessi.
Vediamo nel dettaglio cosa è successo nel 2018 e quali sono i dati più significativi del mercato immobiliare. Nei primi otto mesi del 2018 si è registrata una crescita notevole delle transazioni di compravendita di immobili in provincia, con un aumento che ha toccato il 19% rispetto al 2017, ma che si è ridotto negli ultimi mesi fino al 3%.
E' vero che sono stati cambiati gli indicatori utilizzati per misurare l'andamento del settore, ma il calo c'è sicuramente stato. Diminuzioni registrate anche sui prezzi al metro quadrato, dove gli immobili privati residenziali che vanno per la maggiore sono quelli poco o molto costosi. In calo invece le transazioni su case di medio valore, cioè quelle che si collocano tra i 150.000 e 200.000 euro, solitamente acquistate dal ceto medio.
Facendo una breve riflessione si evince che i giovani sembrano essere più sicuri nel trovare una soluzione in affitto, che permette una maggiore libertà. Infatti nel settore residenziale si sono mantenuti ottimi numeri sui contratti d'affitto, dato influenzato nelle valli dai lavoratori stagionali.
Addirittura in calo in tutta la provincia le compravendite degli spazi commerciali, che nel 2017 si era attestata sulle 24 per poi ridursi ad appena 17 in tutto il 2018.
In generale, il mercato immobiliare sembra quindi sulla via della ripresa, anche se i dati di fine 2018 lasciano ancora qualche dubbio, mentre, il valore degli immobili sembra stabilizzarsi dopo anni di continui cali. Per il 2019 c'è la sensazione di un ulteriore miglioramento, ma vedremo a breve i dati che emergeranno dalle prime analisi.